Verona Patrimonio mondiale UNESCO

Città di Verona
Patrimonio mondiale UNESCO

Dichiarazione di valore e motivazione

Il 30 novembre 2000 la XXIV  Assemblea Plenaria del World Heritage Committee(W.H.C.)  iscrive Verona nella World Heritage List ( W.H.L) con la denominazione “City of Verona” (Città di Verona) e la seguente motivazione:

“La storica città di Verona, fondata nel I secolo a.C., ha conosciuto periodi d’espansione nel XIII e XIV secolo sotto il dominio della famiglia degli Scaligeri e dal XV al XVII secolo sotto la Repubblica di Venezia. Costituisce, inoltre, un eccezionale esempio di piazzaforte. Verona ha conservato un notevole numero di monumenti antichi, di epoca medioevale e del Rinascimento. E’ una città di cultura e di arte”.
Il centro storico di Verona è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO sulla base dei seguenti criteri:
Criterio (ii): Per la sua struttura urbana e per la sua architettura, Verona è uno splendido esempio di città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente durante duemila anni, integrando elementi artistici di altissima qualità dei diversi periodi che si sono succeduti;
Criterio (iv): Verona rappresenta in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe caratteristico della storia europea.

«Verona, con le sue vecchie mura che l’attorniano, i suoi ponti dai parapetti merlati, le sue lunghe e larghe vie, i suoi ricordi del medioevo, ha una grande aria che incute rispetto.»  Paul Valéry, poeta

In una lingua di terra disegnata dalle anse del fiume Adige sorge Verona, una splendida città iscritta nella world heritage list dall’UNESCO.
Duemila anni di storia racchiusi in poco più di 200 chilometri quadrati, questa, in sintesi, Verona: un luogo in cui si integrano armoniosamente elementi artistici di altissima qualità appartenenti a diverse epoche storiche.

Fondata nel primo secolo avanti Cristo, grazie alla sua collocazione geografica, in epoca romana fu un centro urbano di cui ancora oggi rimangono tracce fastose, dall’Arena al Teatro Romano, dall’Arco dei Gavi a Porta Borsari, fino all’area archeologica di Porta Leoni.
Invasa e occupata per un lungo periodo dai barbari, la città visse il suo periodo di massimo splendore sotto la dinastia scaligera (XIII – XIV sec.).
C’è anche la Verona dell’epoca dei Comuni, la Verona della dominazione francese e quella della dominazione austriaca, e poi quella italiana del Risorgimento, naturalmente.
Tanti i volti di questa città, la cui storia è un po’ il sunto della storia d’Italia, come dimostrano le opere di epoca romana, le strade medievali e i palazzi rinascimentali.

Fulcro del commercio è piazza delle Erbe, che sorge nel luogo in cui i romani fondarono il Foro.
Questa piazza rappresenta la sintesi di vari momenti storici, come testimoniano i suoi palazzi trecenteschi, tra cui la Casa dei Mercanti, le facciate dipinte delle Case Mazzanti e la fontana di Madonna Verona con la statua centrale di epoca romana.

Al periodo romano risale anche il monumento simbolo della città, l’Arena (I sec. d.C.), costruita per accogliere i combattimenti tra i gladiatori, dopo un periodo di abbandono tornò ad ospitare spettacoli teatrali e, dal 1913, con la prima edizione dell’Aida, si confermò palcoscenico della lirica mondiale.
L’antico teatro romano, invece, è dall’altra parte del fiume Adige, edificato sul fianco di una collina; e romana è anche la porta dei Borsari, antico accesso alla città.
La Verona romanica è quella dell’imponente duomo e della cattedrale di San Zeno, mentre Castelvecchio, affacciato sulla riva dell’Adige, è il simbolo del potere medievale degli Scaligeri, a cui si deve la costruzione anche del massiccio ponte merlato, il ponte Scaligero. Edificato a metà del 1300, Castelvecchio era la dimora di Cangrande della Scala ed oggi è sede del Civico museo d’arte. 

A Verona i palazzi raccontano storie di ricchezza e potere.
In piazza dei Signori, dominata dalla torre dei Lamberti, spicca il porticato della loggia del Consiglio, dove si svolgeva la vita politica nel Cinquecento, mentre il palazzo di Cansignorio e il palazzo del Comune (o della Ragione) erano sede del potere militare e di quello giudiziario e amministrativo.
Poco lontano, le Arche scaligere, nell’omonima piazzetta, sono tra gli scorci più suggestivi della città, con le tombe monumentali dei signori di Verona.
Spettacolari anche le chiese di Verona. Tra le più importanti: la gotica Sant’Anastasia, San Fermo Maggiore, formata da due edifici sovrapposti, e la rinascimentale San Giorgio in Braida.
Infine, la Verona di Shakespeare, la città degli innamorati divenuta un mito in tutto il mondo, grazie ai luoghi in cui rivive eterna la storia dei due sfortunati amanti: Romeo e Giulietta.
Una storia scritta dal vicentino Luigi da Porto nel Cinquecento e circolata in tutta Europa fino a quando, giunta in Inghilterra, Shakespeare ne fece un’opera immortale rendendo Verona una dei luoghi più amati e più visitati al mondo.

Ponte della Pietra

PONTE

Da Ponte della Pietra, l’unico ponte romano superstite di Verona, si gode un panorama superbo. Le grandi arcate collegano il centro storico, ricco di guglie e campanili, alla sponda sinistra, offrendo la vista del Teatro romano e del colle di San Leonardo. L’arcata più prossima alla riva destra è di origine medievale, insieme all’alta torre di guardia.

Porta dei Bòrsari

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La Porta dei Bòrsari si erge al termine del corso omonimo che era il decumano della città romana. Eretta alla metà del I secolo, deriva il nome attuale dai ‘bursari’ medievali, gli addetti alla riscossione delle gabelle per il vescovo. Del monumentale portale antico si sono conservati due fornici sormontati da timpani e da un doppio ordine di finestre.

Basilica di San Zeno

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Le radici della Basilica di San Zeno Maggiore affondano nel crepuscolo dell’Impero Romano, nella tomba dove il santo fu sepolto attorno al 380 dopo Cristo. La chiesa è, con l’Arena, il più celebre monumento cittadino. La facciata è una collezione di capolavori fra cui spiccano: il rosone decorato da statue in altorilievo, simboli della fortuna umana, e il protiro sorretto da due colonne con la base a forma di leone. Il portale è decorato con 48 formelle di bronzo.

Castelvecchio, rocca della città

castelvecchio

Il principale monumento dell’architettura civile medievale della città fu costruito da Cangrande II della Scala, a metà del Trecento. Le mura medievali di Verona si raccordavano all’imponente costruzione e proseguivano nello spettacolare ponte fortificato. Il perimetro di Castelvecchio poggia su sei torri coperte ed è sovrastato dalla più alta torre del Mastio. Le mura di Verona sono citate anche da Shakespeare, che ambientò nella città la storia d’amore tra Romeo e Giulietta.

Piazza delle Erbe

piazza

Un angolo in cui palazzi, torri, statue ed elementi architettonici di varie epoche si sono sovrapposti creando un collage stratificato armonioso, unico e irripetibile.

per visitare la città è disponibile presso i punti vendita della città la Verona Card

dal primo utilizzo la tessera è attiva e avrà validità 24/48 ore.
Mezzi pubblici e sconti sulle attività aderenti al circuito

 

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